Lo scorso 14 ottobre, insieme agli amici di Onyx Ambiente, abbiamo organizzato una bella pedalata fra Matera e il borgo rurale di Venusio, con una sosta presso la Masseria Fontana Di Vite, boutique hotel nei pressi della città dei Sassi risalente al XVIII secolo e appartenuta a una delle famiglie nobiliari più importanti di Matera, i Gattini.

Con un buon numero di partecipanti e in un paesaggio, alla partenza, quasi nordico perché avvolto nella nebbia mattutina di ottobre, abbiamo percorso circa 24 chilometri, su un percorso studiato per facilitare la partecipazione di tutti gli appassionati della bicicletta, evitando le salite e le strade più trafficate.

Alla scoperta di Venusio

Il percorso si è snodato fra i quartieri del centro di Matera, passando da una strada secondaria costeggiata delle spettacolari cave settecentesche, con svettanti colonne squadrate, testimoni di un passato di fatica e duro lavoro, fino a raggiungere il borgo rurale di Venusio, dove ad attenderci c’era il professor Francione, esperto di storia e tradizioni locali e autore del libro “Matera i borghi di Venusio”, che ripercorre la storia dell’insediamento della popolazione in quest’area alla periferia nord di Matera e che oggi potrebbe essere considerata la moderna porta di ingresso alla città dei Sassi. Francione  ha raccontato di come, in realtà, si possa parlare di borghi di Venusio e non di un solo borgo. Gli insediamenti sono più di uno, sviluppatisi in anni diversi. Il primo villaggio, voluto dal fascismo alla fine degli anni 20 per le prime famiglie sfollate dai Sassi; il secondo a seguito della Legge De Gasperi, con le costruzioni progettate dall’architetto Piccinato, con la realizzazione di una Chiesa e la canonica, la delegazione comunale, le poste, le scuole elementari e l’asilo, l’ambulatorio e i bagni pubblici e l’ultimo più recente che è un residence moderno con piscine. Ancora oggi, il borgo è in fase di grande cambiamento: ospita un centro commerciale e nuovi complessi residenziali e alberghieri.

Visita alla Masseria Fontana di Vite

Da Venusio ci siamo poi spostati presso la Masseria Fontana Di Vite, da cui è possibile osservare Matera, Altamura e le molte case coloniche presenti in quella zona e un tempo abitate dai braccianti che si spostavano, nel periodo della raccolta del grano e del tabacco, insieme a tutta la famiglia. La masseria è appartenuta al Conte Gattini, ucciso dai materani, a seguito della rivolta contadina, anche qui i luoghi ci riporteranno ad una storia di lotte per la terra e di brigantaggio.

Insomma, la pedalata fra Matera e Venusio è stata una bella occasione per approfondire storie e aspetti particolari della città dei Sassi e del territorio circostante, sia per noi che per tutti i partecipanti.

Non vediamo l’ora di organizzarne un’altra!